Patente a punti al via: il Decreto sbarca in Gazzetta Ufficiale

Ad ottobre prenderà il via la patente a punti: pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto che la istituisce con le regole da seguire.

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L’introduzione dal prossimo 1° ottobre 2024 della patente a punti è ufficiale. Il sistema a crediti che andrà ad impattare sulle attività nei cantieri edili di imprese e lavoratori autonomi entrerà effettivamente in vigore. A determinarlo è la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del Decreto Legge n. 19 del 2 marzo 2024.

Il legislatore ha sostanzialmente confermato all’articolo 29, comma 19 la sostituzione dell’articolo 27 del TUSL con quello che è stato rubricato come segue: Sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi tramite crediti. Grazie al quale è stata introdotta la cosiddetta patente a punti per le imprese e i lavoratori autonomi che prestano la propria attività all’interno dei cantieri edili.

La patente a punti sbarca nella Gazzetta Ufficiale

Dal 1° ottobre 2024, subito dopo l’integrazione dei dati sul Portale Nazionale del Sommerso, i lavoratori autonomi e le imprese che operano all’interno dei vari cantieri saranno tenuti ad essere in possesso della cosiddetta patente a punti.

A rilasciare il nuovo documento – che sarà esclusivamente in formato digitale – sarà la sede territoriale competente dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro. Per poterla richiedere, i diretti interessati devono essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • l’iscrizione alla Camera di Commercio Industria ed Artigianato;
  • il datore di lavoro, i dirigenti, i preposti e i lavoratori devono assolvere agli obblighi formativi previsti dall’articolo 37 del TUSL;
  • i lavoratori autonomi sono tenuti ad assolvere agli obblighi formativi presenti nel decreto attraverso il quale è stata introdotta la patente a punti;
  • possedere Documento unico di regolarità contributiva in corso di validità (DURC);
  • aver ottenuto il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR);
  • essere possesso del Documento Unico di Regolarità Fiscale (DURF).

Il punteggio iniziale contenuto all’interno della patente è pari a 30 punti. I soggetti autorizzati per poter operare nei cantieri – temporanei o mobili – devono essere in possesso di almeno 15 crediti.

Punti: come vengono decurtati e reintegrati

Proprio come la patente a punti per le automobili, anche quella dei cantieri subisce delle decurtazioni a seguito di accertamenti e come conseguenza di provvedimenti definitivi emanati nei confronti dei vari soggetti che operano all’interno del cantiere (datori di lavoro, dirigenti e preposti dell’impresa o dei lavoratori autonomi).

I motivi più gravi che possono portare alla decurtazione dei punti sono il riconoscimento della responsabilità datoriale di un infortunio sul posto di lavoro, che abbia avuto come conseguenza:

  • la morte del lavoratore: venti crediti;
  • inabilità permanente al lavoro, assoluta o parziale: quindici crediti;
  • inabilità assoluta al lavoro, che comporti l’astensione dal lavoro per più di quaranta giorni: dieci crediti.

Qualora l’infortunio comporti la morte o l’inabilità permanente al lavoro, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha la possibilità di sospendere la patente, in via cautelativa, per un periodo massimo di dodici mesi.

Reintegro dei punti

A seguito della frequenza di appositi corsi di formazione da parte del soggetto a cui sono stati decurtati i punti, gli stessi possono essere reintegrati. Ogni corso permette di riacquistare cinque crediti, purché venga trasmessa copia del relativo attestato di frequenza alla sede competente dell’INL.

Complessivamente non possono essere riacquistati, complessivamente, più di quindici crediti.

Dopo due anni dalla notifica degli atti e a seguito della trasmissione dell’attestato di frequenza ad un corso, la patente viene incrementata di un credito per ogni anno successivo al secondo, per un massimo di dieci crediti.

Pierpaolo Molinengo

Autore

Pierpaolo Molinengo

Ho una laurea in materie letterarie. Ho iniziato ad occuparmi di Economia fin dal 2002, concentrandomi dapprima sul mercato immobiliare, sul fisco e i mutui, per poi allargare i miei interessi ai mercati emergenti ed ai rapporti Usa-Russia. Scrivo di attualità, tasse, diritto, economia e finanza.

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