I vincoli paesaggisti impongono alcuni limiti per ottenere il condono edilizio. Sull’argomento è intervenuto il Tar del Lazio.
Ordine di demolizione, quando diventa illegittimo e può essere annullato
In alcuni casi l’ordine di demolizione può essere ritenuto illegittimo e annullato. Ecco i chiarimenti che arrivano dal tar del Lazio.
Fiscalizzazione dell’abuso edilizio, cosa cambia con il Salva Casa
A seguito dell’introduzione del Salva Sasa sono state cambiate alcune norme sulla fiscalizzazione dell’abuso edilizio. Vediamo quali sono le novità.
Quali prove servono per dimostrare lo stato legittimo degli immobili ante ’67?
Per dimostrare lo stato legittimo di un immobile costruito prima del 1967 è necessario produrre della documentazione ben precisa. Il Tar del Lazio spiega cosa serve.
Il vincolo paesaggistico richiede il titolo abilitativo per gli interventi
Quando si effettuano degli interventi in zone sottoposte a vincolo paesaggistico è sempre necessario ottenere il titolo abilitativo.
Condono edilizio, le tempistiche per integrare i documenti
Una recente sentenza del Tar Campania ha ricordato che per integrare i documenti per la richiesta di condono la tempistica è tre mesi.
Ordine di demolizione, l’inerzia dei proprietari costituisce un ulteriore illecito
L’inerzia dei proprietari di fronte ad un ordine di demolizione costituisce un ulteriore illecito. E come tale può essere sanzionato.
Condono, per le nuove costruzioni serve il requisito della residenzialità
Per ottenere il condono per le nuove costruzioni è necessario che il requisito della residenzialità sia rispettato per ogni singola unità abitativa. La recente sentenza del TAR Campania sui requisiti.
Sanatoria e accertamento di conformità, le regole per la loro applicabilità
Il Consiglio di Stato ha ribadito le regole e le norme che orbitano intorno alla sanatoria e all’accertamento di conformità. Ecco quali sono.
Condono edilizio, per ottenerlo si devono rispettare i limiti volumetrici dell’intero edificio
L’istanza di condono può essere rigettata nel caso in cui non vengano rispettati i limiti volumetrici dell’intero edificio, anche se è stato suddiviso.