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Come ormai tutti sappiamo, con l’entrata in vigore del Decreto Rilancio, il Governo ha stabilito la possibilità di ottenere una detrazione fiscale pari al 110% delle spese sostenute per lavori di ristrutturazione immobiliare posti in essere nel periodo compreso tra l’1 luglio 2020 e il 31 dicembre 2021, con un’estensione fino al 30 giugno 2022 per gli interventi di efficientamento energetico sulle cosiddette case popolari.

Quello che però è importante sapere è che, per quanto riguarda determinate tipologie di interventi edilizi, le agevolazioni previste sono svariate e non si limitano quindi solo a quelle previste dal Superbonus.

Innanzitutto, è possibile fruire dello specifico Bonus ristrutturazioni 2020 che spetta a coloro che effettuano ovviamente ristrutturazioni, ma anche lavori di restauro e risanamento e consente di ottenere detrazioni con un’aliquota pari al 50% su una spesa massima di 96000 euro per la durata di dieci anni.

Coloro che hanno eseguito interventi di ristrutturazione prima dell’acquisto di mobili ed elettrodomestici potranno poi beneficiare per l’acquisto di questi del Bonus mobili 2020, il quale prevede la possibilità di detrazione delle spese al 50% relativamente ad un massimo di spesa pari a 10000 euro.

Per chi invece effettua interventi di risparmio energetico vi è la possibilità di usufruire dell’Ecobonus 2020-2021 che consente una detrazione del 65% o del 50% fino ad un massimo di spesa di 100000 euro da suddividere in dieci anni.

Al fine di dare una spinta alla riqualificazione urbana è stato poi previsto il Bonus verde 2020, una detrazione del 36% per gli interventi di riqualificazione posti in essere da privati e condomini su terrazze, balconi e giardini ma usufruibile anche da chi finanzia lavori per la manutenzione del verde pubblico.

Sempre in tema di edilizia urbana troviamo anche un Bonus facciate che prevede una detrazione del 90% delle spese sostenute per il recupero delle facciate di edifici ubicati nelle zone A e B, secondo le definizioni fornite dal DM 1444/68. Sono escluse da questa detrazione le case isolate di campagna. Si tratta di una misura attualmente valida solo per lavori svolti entro la fine del 2020 ma è probabile che venga prorogata fino al 2021.

Infine, fino al 2021, sarà possibile beneficiare del Sismabonus che consiste in una detrazione con aliquote variabili dal 70% all’85% volta ad incentivare l’esecuzione di lavori di messa in sicurezza e consolidamento strutturale degli edifici esistenti purché ne sia garantito il miglioramento di almeno una classe di rischio sismico.

Avv. Francesca Micheli

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Avv. Francesca Micheli

Francesca Micheli è avvocato del foro della Spezia. Esperta in diritto civile, della famiglia e delle successioni ha svolto negli anni numerosi corsi di formazione e convegni presso ordini professionali sia in aula che in modalità webinar, oltre a svolgere la libera professione nel proprio foro di appartenenza.

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