Proroga comunicazione cessione del credito Superbonus al 29 aprile 2022

Proroga della scadenza ultima per esercitare l’opzione relativa alla cessione del credito e allo sconto in fattura per pratiche Superbonus.

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La scadenza per la comunicazione dell’opzione per la cessione del credito per le spese sostenute nell’anno precedente è slittata dal 7 al 29 aprile 2022, grazie ad un emendamento al decreto Sostegni ter approvato dalla Commissione Bilancio del Senato.

La proroga riguarda le spese sostenute nel 2021, e parimenti le rate residue non fruite delle detrazioni relative a spese sostenute nel 2020.

Slitta dunque anche la data a partire dalla quale sarà disponibile il modello 730 precompilato, che passa dal 30 aprile al 23 maggio.

Sarà il nuovo articolo 10-bis della legge di conversione del decreto Sostegni ter ad ufficializzare la proroga della scadenza per la comunicazione relativa alla cessione del credito.

L’emendamento è frutto delle difficoltà riscontrate dai contribuenti per la cessione del credito, complicata dai molteplici interventi normativi introdotti negli ultimi mesi del 2021 e in ultimo con il decreto n. 13 del 25 febbraio 2022.

La scadenza da rispettare passa dal 7 aprile, termine già prorogato con provvedimento dell’Agenzia delle Entrate rispetto alla scadenza ordinaria del 16 marzo, al 29 aprile 2022.

La proroga riguarda le comunicazioni relative alle spese sostenute nel 2021 e le rate residue delle detrazioni per le spese sostenute nel 2020 relativamente alla generalità dei bonus casa e al Superbonus 110%

Come indicato nel testo dell’emendamento, il rinvio si applica “alle detrazioni spettanti per gli interventi di ristrutturazione edilizia, recupero o restauro della facciata degli edifici, riqualificazione energetica, riduzione del rischio sismico, installazione di impianti solari fotovoltaici e infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici, sia per gli interventi eseguiti sulle unità immobiliari che sulle parti comini degli edifici.”

La proroga della scadenza ultima per esercitare l’opzione relativa alla cessione del credito e allo sconto in fattura concede più tempo ai contribuenti per reperire soggetti intenzionati ad acquistare le somme maturate.

L’emendamento approvato dal Senato diventa quindi un salvagente per i contribuenti che si sono visti rigettare la pratica di cessione e consente di gestire con più tranquillità la ricerca di operatori intenzionati ad acquisire le somme.

Va tenuto però presente che, per l’ufficialità della proroga, resta fondamentale attendere che si concluda l’iter per la conversione in legge del decreto Sostegni ter.

Il testo del disegno di legge così come modificato in Commissione Bilancio del Senato è atteso in Aula dal 16 marzo per l’esame e il primo via libera. Il testo dovrà poi essere vagliato a approvato definitivamente alla Camera.

La scadenza ultima per la conversione in legge è fissata al 28 marzo 2022.

Andreana Hedges

Autore

Andreana Hedges

Amministratore Geo Network e Responsabile Divisione Formazione e Marketing

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