RINUNZIA ALL’AZIONE DI RIDUZIONE: E’ UNA DONAZIONE INDIRETTA?

la Cassazione chiarisce ogni dubbio in materia .. quando ricorre un nesso di causalità diretta tra donazione ed arricchimento.

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A tutela dei diritti del legittimario che sia stato leso nella sua quota di legittima il codice civile, all’art. 553 e ss., prevede la possibilità di esercitare l’azione di riduzione. Attraverso tale azione si chiede giudizialmente la reintegrazione della propria quota di riserva che sia stata lesa dalle disposizioni effettuate dal de cuius.

Essendo uno strumento posto dall’ordinamento a tutela del legittimario, lo stesso può anche rinunciare  all’esercizio di tale azione, ma solo dopo la morte del soggetto della cui successione si tratta e mai prima.

La rinuncia all’esercizio dell’azione di riduzione da parte di un legittimario comporta indirettamente un vantaggio per l’altro soggetto che ha ricevuto dal de cuius la disposizione lesiva.

Questo vantaggio può costituire un’ipotesi di donazione indiretta?

Esempio: Tizia ha ricevuto per donazione da Caio un immobile. All’apertura della successione di Caio il coniuge Livia, in conseguenza di tale donazione, risulta lesa nei suoi diritti di riserva. Se Livia rinuncia ad esercitare l’azione di riduzione sta facendo una donazione indiretta verso Tizia?

Il caso è stato sottoposto all’esame della Corte di Cassazione che con ordinanza n. 23036 del 28 luglio 2023 ha stabilito che:

“la rinuncia del coniuge all’azione di riduzione delle disposizioni testamentarie lesive della quota di legittima può configurare un arricchimento nel patrimonio della figlia beneficiata, nominata erede universale, tale da integrare gli estremi di una donazione indiretta se corra un nesso di causalità diretta tra donazione e arricchimento.

La Corte ha, infatti, ricordato che tra le ipotesi di donazione indiretta rientra anche la rinuncia ad un diritto “purché sussista fra donazione e arricchimento un nesso di causalità diretta”.

Pertanto, anche la rinuncia all’esercizio dell’azione di riduzione può costituire una donazione indiretta ove ricorra un nesso di causalità diretta tra donazione e arricchimento.

Cogliamo l’occasione per ricordare che l’argomento delle donazioni lesive dei diritti dei legittimari e relativa azione di riduzione sarà oggetto di una apposita lezione di approfondimento nell’ambito della XI° edizione del ns. corso di alta formazione Masterclass Successioni – Mercoledì 21/02/2024. E’ possibile vedere tutto il programma è iscriversi ad un prezzo di maggior favore sul sito: https://www.geonetwork.it/formazione/masterclass_successioni_2024/

Dott.ssa Barbara Bosso de Cardona

Autore

Dott.ssa Barbara Bosso de Cardona

Laurea in giurisprudenza vecchio ordinamento, pratica legale e pratica notarile, corso di specializzazione in diritto successorio e diritti societario presso la Scuola del Consiglio Notarile di Napoli, Scuola di Alta Formazione sul Giudizio Tributario presso Wolters Kluwer Ipsoa

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