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Il superbonus 110 entra nel vivo: gli operatori che hanno interesse ad entrare nel business della nuova maxi detrazione sono al lavoro per cooperazioni e offerte commerciali particolarmente interessanti per i contribuenti che vogliono migliorare l’efficienza energetica o sismica dei loro immobili.

Banche e intermediari finanziari sono particolarmente attivi sul versante dei soggetti che si propongono quali acquirenti dei crediti d’imposta, fondamentali in proposito le apposite partnership con professionisti del mondo legale e fiscale nonché di quello tecnico-specialistico dato che la trasversalità delle competenze è uno degli elementi caratterizzanti delle varie proposte commerciali già presenti sul mercato. Sono essenzialmente due i modelli di servizio offerti: un modello full service e un modello due diligence.

Il modello cosiddetto “full service” prevede che il cliente venga accompagnato sin dalla fase di ideazione e progettazione dei lavori, per tutto l’iter che conduce alla venuta a esistenza, in sede di Sal, e fino a completamento lavori. I servizi offerti vanno, dunque, dall’intervento di tecnici specializzati per le verifiche preliminari e il rilascio, in sede di Sal ovvero a completamento lavori, delle asseverazioni e attestazioni previste dall’art. 119, comma 13, del decreto Rilancio, sino all’apposizione del visto di conformità previsto, ai fini dell’esercizio delle opzioni per lo sconto in fattura o per la cessione del credito, dal comma 11 del medesimo articolo.

Tali attività vengono svolte direttamente in favore degli aventi diritto all’agevolazione (committenti dei lavori) in virtù di specifici incarichi professionali, i cui onorari sono espressamente inclusi dall’art. 119 del decreto Rilancio nelle spese ammesse alla detrazione al 110%. I beneficiari dell’agevolazione potranno, quindi, recuperare anche tali spese al momento dell’esercizio dell’opzione per la cessione del credito o del pagamento dei fornitori attraverso il meccanismo dello sconto in fattura. Inoltre, potranno beneficiare anche di una privilegiata da parte delle banche per il fatto di essersi avvalsi dei partner professionali di fiducia di queste ultime.

Il modello cosiddetto di “due diligence”, prevede invece che contribuenti e imprese che abbiano già eseguito interventi agevolati, o che non vogliano avvalersi dei partner della banca ma di professionisti di fiducia, mettano a disposizione dei potenziali cessionari la documentazione relativa agli interventi effettuati, così da consentirne la validazione, sempre per il tramite dei professionisti/partner dei cessionari, e potere procedere con la successiva cessione.

Infine, si sta assistendo alla nascita di una nuova figura: i general contractors.

Per i soggetti aventi diritto all’agevolazione e le imprese che eseguono gli interventi, in particolare per artigiani e imprese non particolarmente strutturate, interessati a cogliere le opportunità del superbonus 110, la numerosità degli adempimenti e la pluralità dei soggetti da coinvolgere nello svolgimento dei lavori può rendere difficilmente sostenibili i correlati oneri. Per questo motivo sempre più artigiani e imprenditori si avvalgono dell’opera di un unico soggetto che raggruppa e coordina non solo le imprese chiamate a effettuare gli interventi ma anche i professionisti necessari alla predisposizione della documentazione, proponendo ai contribuenti pacchetti inclusivi di tutti i servizi necessari. Si tratta dei main contractors, o general contractors, i quali intervengono nella trafila dei prestatori di opere e servizi nei confronti dei committenti dei lavori, proponendosi a questi ultimi come unici interlocutori e, dunque, unici emittenti delle fatture che verranno saldate per mezzo dello sconto in fattura o della cessione del credito; si ottiene quindi una semplificazione assai evidente.

In questi casi, però la fatturazione nei confronti del contribuente dovrebbe avvenire senza applicazione di margini o commissioni ulteriori per remunerare i servizi dell’intermediario, dato che questa tipologia di costi non sembra potersi collocare tra quelli ammessi all’agevolazione da parte del Decreto Rilancio.

Avv. Francesca Micheli

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Avv. Francesca Micheli

Francesca Micheli è avvocato del foro della Spezia. Esperta in diritto civile, della famiglia e delle successioni ha svolto negli anni numerosi corsi di formazione e convegni presso ordini professionali sia in aula che in modalità webinar, oltre a svolgere la libera professione nel proprio foro di appartenenza.

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