Confermate l’innalzamento degli soglie per gli appalti senza gara con la legge di conversione n. 120 del Decreto Semplificazioni.

Finalmente una spinta decisiva a favore della ripartenza economica nel settore pubblico.

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Fra le tante misure predisposte dal Governo per far fronte all’emergenza sanitaria causata dal Covid-19 e alla conseguente grave crisi economica che ha colpito il nostro Paese, è stato deciso di intervenire in maniera diretta sul Codice degli Appalti per dare una ulteriore spinta al volano dell’edilizia nel settore pubblico.

Le modifiche introdotte dovrebbero consentire una considerevole velocizzazione delle complesse procedure burocratiche così da dare uno sprint alla ripartenza economica. Almeno, ci auguriamo vivamente che ciò avvenga.

Il D.L. n. 76/2000 (c.d. Decreto Semplificazioni), convertito in legge n. 120 del 11 Settembre 2020, ha apportato importanti novità in materia di contratti pubblici al di sotto della soglia comunitaria: una vera e propria deroga al Codice degli Appalti consistente in un notevole innalzamento delle soglie per l’affidamento diretto che passano da 40.000 a 150.000 euro.

Il Governo ha previsto, infatti, che fino al 31 luglio 2021 ci sarà l’affidamento diretto, e non più il bando di gara, per la realizzazione di tutte quelle opere e servizi che abbiano un valore inferiore ai 150.000 euro stabilendo anche che, nei casi in cui l’urgenza sia determinata sempre dall’ emergenza Corona virus, tale procedura semplificata venga estesa per i lavori fino a 5 milioni di euro.

Dette procedure di affidamento di lavori, servizi e forniture potranno essere avviate anche in assenza di una previsione specifica nei documenti di programmazione purché si provveda all’aggiornamento degli stessi entro 30 giorni dall’entrata in vigore del D.L. 76/2020, ovvero entro il 16 Settembre p.v. Per quanto riguarda invece le opere che necessitano di importi pari o superiori a 150.000 euro, è necessario ricorrere alla procedura negoziata senza bando ai sensi dell’art. 63 del Codice.

Tra le novità introdotte sono poi state previste la riduzione da un minimo di 2 fino ad un massimo di 4 mesi dei termini di aggiudicazione di lavori in casi specifici, la possibilità che i cantieri non vengano bloccati a causa di irregolarità sopravvenute e la creazione di un fondo con risorse statali da utilizzare per terminare i lavori e sopperire alla mancanza di liquidità o di altre problematiche che potrebbero bloccare le opere.

Si può constatare che se da un lato si riscontra una procedura d’appalto sicuramente molto velocizzata, con tutti gli innegabili benefici che questa determina, dall’altro non sono però da trascurare gli aspetti legati ai controlli di legalità che potrebbero essere ridotti a discapito della trasparenza dei procedimenti e del corretto utilizzo delle risorse.

Un problema di non poco conto dato che gli appalti ad affidamento diretto hanno da sempre costituito terreno fertile per le associazioni a stampo mafioso che grazie ai frutti delle attività illecite potranno beneficiarne prevaricando facilmente sui singoli imprenditori. Al fine di mitigare questi rischi, sono stati rafforzati gli strumenti a presidio della legittimità; il Decreto prevede infatti protocolli di legalità contro appalti criminali come il rilascio di certificazioni antimafia, per le quali si potrà ricorrere a procedure urgenti, e la possibilità di consultare gli atti in formato digitale per garantire la trasparenza ai cittadini.

Ricordiamo infine a tutti gli interessati che Giovedì 24 Settembre p.v. dalle ore 14:30 alle 16:30, il dott. Geom. Gianluca Scacchi esperto in materia di appalti e lavori pubblici, illustrerà in diretta, tramite webinar, le principali novità di grande interesse sia per professionisti che per uffici tecnici in materia di semplificazioni apportate alla disciplina degli appalti pubblici. Il costo di partecipazione è di € 15,00 + IVA, comprensivo di materiale didattico (slide) e link alla registrazione.

E possibile iscriversi al seguente link: https://www.geonetwork.it/formazione/semplificazioni_in_materia_di_contratti_pubblici/.

Andreana Hedges

Autore

Andreana Hedges

Amministratore Geo Network e Responsabile Divisione Formazione e Marketing

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