Dichiarazione di successione: la miglior soluzione per i problemi più comuni di compilazione

Di seguito riportiamo gli errori più comuni commessi nella compilazione di una dichiarazione di successione e come possono essere evitati tramite l’ausilio del software DE.A.S.

Tempo di lettura:5 Minuti

Il professionista incaricato dovrà fare particolare attenzione ai calcoli richiesti, alla corretta imputazione dei dati, alle volture ed all’invio telematico.

Il decesso di un soggetto ha una duplice rilevanza: da un lato ha una rilevanza civile in quanto permette la trasmissione di beni e di diritti in capo a nuovi soggetti; dall’altro ha una rilevanza fiscale in quanto questa trasmissione di beni e di diritti comporta un passaggio di ricchezza che deve essere oggetto di tassazione indiretta.

La dichiarazione di successione è lo strumento con il quale questa trasmissione di beni viene tassata e tali beni vengono intestati ai nuovi proprietari.

Questi beni includono:

• beni immobili e diritti reali su beni immobili

• i beni mobili e i titoli al portatore di qualsiasi specie posseduti dal defunto o depositati presso altri a suo nome

• denaro, gioielli e mobilia per un importo pari al dieci per cento del valore globale netto imponibile dell’asse ereditario, salvo che da inventario non ne risulti l’esistenza per un importo diverso

 • rendite, pensioni e crediti

• aziende, quote sociali, azioni o obbligazioni;

• navi, imbarcazioni e aeromobili che non fanno parte di aziende.

I dati del Dipartimento delle Finanze relativi al 2020 mostrano l’entità dei beni che nell’ultimo anno hanno cambiato mani e come questo trasferimento è stato tassato.

Evidenziamo i seguenti i dati:

  • 443.241 dichiarazioni di successione con almeno un immobile per un valore medio (catastale) di Euro 85,570
  • 125,958 dichiarazioni di successione con Aziende, azioni e obbligazioni per un valore medio di Euro 143,140
  • 53.761 dichiarazioni di successione hanno scontato imposta di successione con un valore medio di Euro 12,690

Le complessità dietro la corretta compilazione della dichiarazione di successione, ed il fatto che l’immobile e la sua voltura catastale a favore dei nuovi proprietari costituiscono il nucleo dell’asse ereditario nella grande maggioranza dei casi, rendono il professionista tecnico particolarmente ben attrezzato per svolgere questa importante operazione. Il professionista incaricato dovrà fare particolare attenzione ai calcoli richiesti, alla corretta imputazione dei dati ed volture e all’invio telematico.

Operazioni che, specialmente quando svolte con il fornito dall’ Agenzia delle Entrate, possono comprendere errori che possono comportare sanzioni pesanti.

Di seguito riportiamo alcuni degli errori più comuni che emergono durante la compilazione della dichiarazione di successione e come gli stessi possono essere evitati tramite l’ausilio di uno strumento software come DE.A.S. realizzato da Geo Network, col quale  il professionista trova uno strumento che lo guida alla sicura ed ottimale (dal punto di vista fiscale) compilazione della dichiarazione di successione:

Imputazione dati: una delle maggiori fonti di errore (e perdite di tempo) è l’imputazione dei dati catastali di tutti gli immobili – fabbricati e terreni – presenti nell’asse ereditario. Il software DE.A.S. permette di inserire tutti gli immobili a partire da una o più visure catastali in formato PDF in un attimo e senza errori! Inoltre, è prevista la possibilità di importare anche i dati anagrafici del de cuius e degli eredi ed addirittura di ottenere la successione a partire da una visura catastale.

In questo video presentiamo nozioni fondamentali sul piano fiscale per gestire correttamente le pratiche relative alle dichiarazioni di successione ed un esempio di compilazione utilizzando DE.A.S

Controllo, autenticazione, invio, download ricevute e copie conformi: la procedura telematica prevede una serie di passaggi – a dir poco farraginosi – per l’invio della dichiarazione ed il successivo download delle ricevute. Con DE.A.S. è tutto più semplice: il controllo, l’autenticazione e l’invio vengono effettuati direttamente dall’interno del software senza più dover usare Desktop Telematico. Ed anche le ricevute e le copie conformi vengono automaticamente scaricate e salvate direttamente all’interno della pratica.

Allegati e documentazione integrativa: con il nuovo modello telematico il numero degli allegati previsti è diminuito in quanto il dichiarante può rendere una serie di dichiarazioni attraverso il quadro EH, ma sono ancora molti quelli richiesti. Essi devono essere allegati alla dichiarazione in un preciso formato PDF/A accettato dall’Agenzia delle Entrate. DE.A.S. converte automaticamente la documentazione nel formato richiesto. Inoltre, la quasi totalità di questa ed altra documentazione (autodichiarazioni per soggetti non dichiaranti, richiesta di agevolazioni, conferimento di incarico, impegno alla trasmissione ecc.) è ottenibile direttamente dal software senza alcuno sforzo.

Osservazioni: il nuovo modello telematico, a differenza del modello 4, non prevede la possibilità di indicare osservazioni ed annotazioni per gli immobili e gli altri cespiti facenti parte dell’asse ereditario (tranne eventuali indicazioni inerenti alla voltura automatica all’interno del quadro EI). DE.A.S. permette comunque di inserirle in un apposito campo Note consentendo di produrre un documento, sotto forma di dichiarazione sostitutiva, nel quale sono riepilogate tutte le note inserite nei vari quadri. Tale documento può essere inteso ad uso interno oppure come allegato alla dichiarazione.

Modello 4: le successioni apertesi prima del 3 ottobre 2006 non possono essere presentate in via telematica ma è necessario utilizzare ancora la vecchia modulistica (modello 4, prospetto di liquidazione, modello F24 ecc.). DE.A.S. consente di gestire integralmente ed in maniera ottimale tali successioni e di preparare automaticamente anche tutte le domande di voltura catastale necessarie.

Volture: con il nuovo modello le volture avvengono in automatico (a meno di non barrare la relativa casella Dichiaro di non voler dar corso alle conseguenti volture catastali). Capita spesso però che una o più volture non vengano eseguite (o che non siano corrette). In tal caso sarà necessario presentare una o più domande di voltura catastale reintroducendo tutti i dati nel software ministeriale oppure compilando manualmente il modello previsto. DE.A.S. permette di ottenere le volture catastali necessarie in modo del tutto automatico e di trasferirle in Voltura 2.0 oppure di stamparle direttamente, calcolando anche l’imposta di bollo ed i tributi speciali dovuti anche in caso di ravvedimento operoso.

DEA.S. è in offerta a soli € 279,00 + IVA con la garanzia totale di “soddisfatto o rimborsato” entro 30 gg. dalla data di acquisto.

Andreana Hedges

Autore

Andreana Hedges

Amministratore Geo Network e Responsabile Divisione Formazione e Marketing

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