Tempo di lettura:2 Minuti

A partire dal 15 ottobre è possibile esercitare l’opzione in favore della possibilità di usufruire della cessione del credito o dello sconto in fattura per i bonus relativi alla casa. La scelta effettuata dovrà essere comunicata all’Agenzia delle Entrate seguendo alcune formalità e allegando la necessaria specifica documentazione.

E’ la stessa Agenzia che, con il provvedimento 12 ottobre 2020, ha diffuso istruzioni, modello e specifiche tecniche che devono essere utilizzati per l’invio delle comunicazioni; ad esempio viene stabilito l’obbligo di utilizzare il software distribuito dall’Agenzia delle Entrate, quali formati di files vanno utilizzati e i dati indispensabili, senza i quali le comunicazioni vengono scartate.

Gli interventi in questione sono quelli legati alla ristrutturazione edilizia, quindi ad esempio relativi al superbonus del 110% o al bonus facciate del 90%, compresi i lavori di recupero del patrimonio edilizio, per l’efficienza energetica e per l’adozione di misure antisismiche.

L’opzione dello sconto in fattura o della cessione del credito può essere esercitata in relazione a ciascuno stato di avanzamento dei lavori, questi non possono essere più di due per ciascun intervento complessivo e ciascuno stato di avanzamento deve riferirsi ad almeno il 30% dell’intervento.

Per quanto riguarda l’opzione della cessione, questa può riguardare anche le rate residue non fruite ed è irrevocabile. La quota di credito d’imposta non utilizzata nell’anno non può essere usufruita negli anni successivi e non può essere richiesta a rimborso.

Tra la documentazione richiesta dall’Agenzia delle Entrate vi è la copia della certificazione trasmessa all’Enea, mentre per gli interventi antisismici è necessaria l’asseverazione dei professionisti incaricati della progettazione, della direzione dei lavori e del collaudo statico; occorre allegare anche il visto di conformità dei dati della documentazione sui requisiti che danno diritto all’agevolazione, rilasciato da commercialisti o consulenti del lavoro.

Fino al 31 dicembre 2021, l’opzione dello sconto in fattura e della cessione del credito può essere esercitata anche per gli interventi agevolati con Ecobonus e Sismabonus e con il bonus ristrutturazioni, nonché per l’installazione di impianti fotovoltaici e colonnine di ricarica delle automobili elettriche.

La comunicazione deve essere effettuata telematicamente entro il 16 marzo dell’anno successivo a quello in cui sono state sostenute le spese, o dell’anno di scadenza del termine ordinario di presentazione della dichiarazione dei redditi per chi sceglie di cedere delle quote residue, utilizzando il modulo disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate denominato “Comunicazione dell’opzione relativa agli interventi di recupero del patrimonio edilizio, efficienza energetica, rischio sismico, impianti fotovoltaici e colonnine di ricarica”.

Avv. Francesca Micheli

Autore

Avv. Francesca Micheli

Francesca Micheli è avvocato del foro della Spezia. Esperta in diritto civile, della famiglia e delle successioni ha svolto negli anni numerosi corsi di formazione e convegni presso ordini professionali sia in aula che in modalità webinar, oltre a svolgere la libera professione nel proprio foro di appartenenza.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *