Permesso di costruire, quando l’atto non può essere annullato in autotutela

Una volta rilasciato un permesso di costruire non sempre la pubblica amministrazione può ricorrere all’autotutela per annullarlo.

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Dodici mesi: questo è il tempo massimo entro il quale l’amministrazione pubblica ha la possibilità di annullare un provvedimento amministrativo illegittimo. Quindi anche un permesso di costruire. Questo tetto massimo può essere esteso anche oltre i dodici mesi, nel caso in cui, a seguito del rilascio del provvedimento, sia possibile dimostrare che lo stesso sia stato ottenuto in maniera illegittima, perché sono state presentate delle dichiarazioni sostitutive di certificazione o degli atti di notorietà falsi. O addirittura perché il richiedente, per ottenere il provvedimento a suo favore, ha adottato delle condotte che costituiscono reato. Questi comportamenti, ad ogni modo, devono essere accertati con una sentenza passata in giudicato.

Nel caso in cui non sia possibile dimostrare eventuali comportamenti illeciti del richiedente il permesso di costruire – o ogni altro tipo di provvedimento rilasciato – non può essere annullato dall’amministrazione pubblica in autotutela oltre il termine dei dodici mesi. La normativa impedisce che si venga a creare questa situazione perché andrebbe a ledere i diritti del legittimo affidamento che il richiedente ha maturato sul permesso di costruire o a qualsiasi altro titolo.

Permesso di costruire, annullamento in autotutela

Sull’annullamento in autotutela del permesso di costruire – e in generale sui provvedimenti dell’amministrazione pubblica – è tornato il Tar della Campania attraverso la sentenza n. 6297 del 18 novembre 2024. I giudici hanno accolto il ricorso presentato da un cittadino contro l’annullamento in autotutela del permesso di costruire, che era stato rilasciato in un primo momento: l’amministrazione è tornata sui propri passi emettendo un atto di annullamento oltre i termini previsti dalla legge. Anche se mancavano delle adeguate motivazioni.

Entrando nello specifico, l’articolo 21, comma 1, della Legge n. 241/1990 – Norme in materia di procedimento amministrativo – dispone quanto segue:

Il provvedimento amministrativo illegittimo […] può essere annullato d’ufficio, sussistendone le ragioni di interesse pubblico, entro un termine ragionevole, comunque non superiore a dodici mesi dal momento dell’adozione dei provvedimenti di autorizzazione o di attribuzione di vantaggi economici, […] e tenendo conto degli interessi dei destinatari e dei controinteressati, dall’organo che lo ha emanato, ovvero da altro organo previsto dalla legge.

Successivamente, all’interno del comma 2-bis, la norma stabilisce esplicitamente che l’amministrazione pubblica ha la possibilità di annullare un provvedimento anche oltre i dodici mesi, ma solo quando questi siano stati ottenuti sulla base di false rappresentazioni o a seguito della presentazione di fatti o dichiarazioni sostitutive di certificazioni o di atti di notorietà evidentemente falsi. O addirittura, quando il richiedente abbia adottato delle condotte che costituiscono reato. Il comportamento doloso, però, deve essere accertato con una sentenza passata in giudicato.

L’illegittimità

La sussistenza della condizione di illegittimità oltre i termini stabiliti dalla normativa deve essere obbligatoriamente dimostrata, perché è necessario prendere nelle dovute considerazioni il fatto che il richiedente abbia fatto un affidamento legittimo sul permesso di costruire che in un primo momento era stato rilasciato.

In altre parole viene considerato illegittimo qualsiasi annullamento di un titolo che un privato abbia ottenuto in buona fede, soprattutto quando dovesse apparire che il provvedimento è stato rilasciato senza che il richiedente abbia alcuna colpa.

Quando l’autotutela è legititma

Il permesso di costruire, nel caso preso in esame, è stato rilasciato a seguito dell’esibizione del certificato di destinazione urbanistica del fondo, attraverso il quale veniva individuato l’area come: 

zona omogenea – Verde pubblico – attrezzature per lo sport o aperte al pubblico.

Per questo tipo di aree le NTA del PRG vigente permettono la realizzazione di opere di arredo e piccoli impianti sportivi per il gioco all’aperto.

Veniva, quindi, rilasciato il permesso di costruire con il quale si autorizza la realizzazione di un complesso sportivo di tre campi di padel scoperti oltre ad un edificio a servizio delle attività sportive e un parcheggio adiacente.

Dopo 11 mesi dal rilascio, il Comune comunicava alla società l’avvio del procedimento per annullare d’ufficio il permesso di costruire: l’atto, però, è stato effettivamente adottato quattro giorni dopo la scadenza dei dodici mesi previsti dalla legge. Secondo l’amministrazione l’atto sarebbe stato adottato a seguito di una falsa rappresentazione dello stato di fatto, perché all’interno dell’area ci sarebbe un’ulteriore sottozona adibita a Fiera mercato.

Il permesso di costruire, però, è stato rilasciato rispettando quanto indicato nel certificato: sul documento la destinazione non era stata indicata. Questo farebbe decadere l’affermazione secondo la quale il titolo sarebbe stato ottenuto a seguito di una falsa rappresentazione  dello stato di fatto.

Perché si possa ricorrere all’autotutela oltre i dodici mesi si devono:

Individuare il limite oltre il quale le azioni del privato assumano i connotati di una consapevolezza idonea ad escludere la configurazione di un affidamento incolpevole.

Nel caso preso in esame non si può parlare di falsa rappresentazione dello stato dei luoghi. Per questo motivo l’annullamento del permesso di costruire è ritenuto illegittimo perché adottato oltre i dodici mesi previsti dalla legge.

Pierpaolo Molinengo

Autore

Pierpaolo Molinengo

Pierpaolo Molinengo ha una laurea in materie letterarie. Ha iniziato ad occuparsi di Economia fin dal 2002, concentrandosi dapprima sul mercato immobiliare, sul fisco e i mutui, per poi allargare i suoi interessi ai mercati emergenti ed ai rapporti Usa-Russia. Pierpaolo Molinengo scrive di attualità, tasse, diritto, economia e finanza.

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