Entrato ufficialmente in vigore il Regolamento Anac relativo all’esercizio della funzione di vigilanza e sanzionatoria relativo alle violazioni dell’articolo 53, comma 16-ter del Dlgs 165/2022 – anche noto come come fenomeno delle porta girevoli o pantouflage – che è stato approvato attraverso la Delibera n. 493-bis del 25 settembre 2024.
Tema sempre più dibattuto e di crescente attualità, quello del pantouflage ha assunto particolare rilevanza nel dibattito relativo alla trasparenza e all’integrità all’interno della pubblica amministrazione. Il fenomeno si viene a verificare nel momento in cui i funzionari pubblici passano a lavorare nel settore privato, assunti – spesso e volentieri – in aziende che erano sotto la loro supervisione, creando dei veri e propri conflitti d’interesse, dato che gli ex funzionari pubblici sono in grado, almeno sulla carta, di utilizzare le informazioni e le connessioni che hanno acquisito mentre erano al servizio della Pa per ottenere dei vantaggi mentre sono nel privato.
Il divieto di pantouflage, in cosa consiste
Volendo sintetizzare al massimo, il divieto di pantouflage impedisce ai dipendenti che lavorano per le società a controllo pubblico di essere assunti in aziende private nel caso in cui verso lo stesso, nell’arco dei tre anni precedenti, abbia esercitato dei poteri autoritativi o negoziali sull’azienda che lo ha assunto.
Il principio è stato ribadito direttamente dall’Anac lo scorso 28 novembre 2024 nel momento in cui è stato approvato il parere del consiglio dell’Autorità nei confronti di un dipendente impiegato in una posizione quadro in una società pubblica del settore gas-acqua. Il suddetto soggetto non può essere assunto da una qualsiasi azienda privata con la quale abbia intrattenuto dei rapporti contrattuali derivanti dalla sua funzione.
In questa occasione l’autorità ha quindi applicato il divieto a questa pratica, spiegando che il fine ultimo del pantouflage è quello di prevenire dei conflitti d’interesse. E, soprattutto, fare in modo che non ci siano delle pressioni indebite che possano andare a compromettere l’imparzialità dei compiti istituzionali dei singoli dipendenti.
Le linee guida del divieto
Attraverso la delibera n. 493 del 25 settembre 2024, l’Anac ha adottato le linee guida entro le quali si dovrà muovere il divieto di pantouflage (regolamentate a loro volta dall’articolo 53, comma 16.ter, del Dlgs 165/2001). Vengono, quindi, sostanzialmente tracciate le linee guida entro le quali gli operatori del settore si dovranno muovere, ma soprattutto viene chiarito quanto segue:
- quale sia l’ambito di applicazione del divieto, indicando a quali pubbliche amministrazioni ed enti deve essere applicato il divieto ed indicando anche quali siano i dipendenti pubblici interessati;
- le sanzioni: nel caso in cui i contratti di lavoro siano conclusi e vengano conferiti degli incarichi ad un ex dipendente in violazione del divieto di pantouflage, gli accordi sono nulli. I soggetti privati che abbiano sottoscritto questi tipi di contratti non possono contrattare le pubbliche amministrazioni per i tre anni successivi.
Divieto di pantouflage, gli enti a cui si applica
L’obiettivo del divieto di pantouflage è quello di ridurre i rischi connessi alle eventuali uscite di un dipendente e alla sua assunzione presso un soggetto privato, prima che sia passato un periodo di raffreddamento.
Gli enti pubblici a cui si applica il suddetto divieto sono i seguenti:
- le pubbliche amministrazioni previste dall’articolo 1, comma 2, del Dlgs. n. 165/2001:
- gli enti pubblici economici;
- gli enti di diritto privato in controllo pubblico.
I dipendenti per i quali vige il divieto di pantouflage sono, per le pubbliche amministrazioni previste dal Dlgs n. 165/2021, i seguenti:
- i dipendenti con rapporto di lavoro a tempo indeterminato;
- i soggetti che abbiano sottoscritto un rapporto di lavoro subordinato a tempo determinato o autonomo;
- quanti siano titolari di un incarico previsto dall’articolo 21 del Dlgs. n. 39/2013.
Per quanti hanno un impiego negli enti pubblici economici e negli enti di diritto privato in controllo pubblico:
- quanti abbiano un incarico amministrativo.
Da quando è in vigore il regolamento
Il regolamento attraverso il quale è stato introdotto il divieto di pantouflage è entrato in vigore lo scorso 19 dicembre 2024. Verrà applicato anche alle segnalazioni che sono pervenute precedentemente, anche se non sia stata ancora inviata alle parti la comunicazione dell’avvio del procedimento.
Non vengono prese in considerazione, invece, quegli incarichi per i quali siano trascorsi tre anni dalla cessazione dell’incarico pubblico.