Nel 2025, le detrazioni fiscali per interventi edilizi in Italia vedranno modifiche significative con un focus particolare sulla riduzione delle aliquote di alcuni bonus edilizi, a seguito del riordino previsto dalla prossima manovra 2025 attualmente in discussione in Parlamento.
Di seguito, i punti salienti e le nuove regole previste riguardanti le agevolazioni fiscali per l’edilizia:
- Permanenza della Detrazione del 50%: Fino al 31 dicembre 2025, sarà possibile beneficiare di una detrazione fiscale del 50% per interventi su immobili residenziali, limitatamente ai titolari di diritti reali di proprietà o di godimento (usufrutto, uso, abitazione). Questo si applicherà esclusivamente all’abitazione principale.
- Categorie escluse: A differenza del passato, saranno esclusi dalla possibilità di accedere alle detrazioni i locatari, comodatari, coniugi non proprietari, soci di cooperative a proprietà divisa e indivisa, società semplici e soggetti equiparati, nonché i parenti conviventi fino al terzo grado e gli affini fino al secondo grado.
- Detrazioni per efficientamento energetico e rischio sismico: La detrazione del 50% rimarrà valida per le categorie ammesse anche per interventi di efficientamento energetico e riduzione del rischio sismico sugli immobili adibiti a residenza principale.
- Abbattimento delle barriere architettoniche: Per questi interventi, la detrazione sarà elevata al 75%, con vari limiti di spesa che dipendono dal tipo di immobile e potranno arrivare fino a € 50.000 per le unità singole.
- Limiti di spesa e di detrazione:
- Ristrutturazione edilizia: massimale di € 96.000.
- Efficientamento energetico e altri interventi: per esempio, € 60.000 per la sostituzione di infissi insieme a interventi sull’involucro opaco verticale/orizzontale.
- Interventi speciali come l’installazione di collettori solari o micro-cogeneratori: limiti di detrazione fino a €100.000.
- Cumulo delle detrazioni: Sarà possibile sommare le detrazioni per diversi interventi effettuati sullo stesso immobile, a condizione che le spese siano distinte e correttamente documentate e contabilizzate.
Nessun limite di detrazione per redditi inferiori a € 75.000: Questo permetterà ai contribuenti sotto questa soglia di reddito di massimizzare le loro detrazioni senza restrizioni.
- Esempio pratico:
- Un contribuente potrebbe programmare spese complessive di € 200.000 per vari interventi (ad esempio, rifacimento bagno, installazione ascensore interno, sostituzione serramenti e coibentazione, ecc.) sulla propria abitazione principale unifamiliare. Se ben pianificato, potrebbe sfruttare pienamente i limiti di spesa e di detrazione, ottenendo un notevole risparmio fiscale suddiviso in 10 rate annuali.
Termineranno pertanto molto delle detrazioni attualmente fruibili nel 2024 e le nuove disposizioni richiederanno una comprensione approfondita ed una pianificazione accurata degli interventi edilizi per massimizzare le detrazioni fiscali.
Con ogni probabilità gli interessati dovranno consultare professionisti del settore per una valutazione dettagliata e personalizzata per effettuare una corretta scelta e pianificazione dei lavori. A questo riguardo l’utilizzo del nostro software Expert Bonus Edilizi che sarà aggiornato con tutte le novità 2025 già a partire dai primi giorni di Gennaio p.v. potrà costituire uno strumento efficiente e rapido per poter analizzare le varie soluzioni e per poter consigliare il cliente al meglio sulle nuove normative, la loro corretta pianificazione ed opportunità di risparmio significative, assicurando al contempo il rispetto delle nuove regolamentazioni.
